Tavern’Arte – Arte da degustare 2
La sera dell’inaugurazione della mia personale Tavern’Arte
mi sono occupata principalmente di far sì che chiunque entrasse fosse accolto da un buon calice pieno;
io per prima, così da sentire meno rigoroso e formale la serata.
Non avevo idea ne di chi ne di quante persone sarebbero venute.
Ogni ingresso è stata una piacevole sorpresa!
Ho perso di vista il tempo, come anche lo spessore personale dell’evento:
è stato come aprire le porte di casa a vecchi e nuovi amici.
Lo staff del Tavernacolo è stato cortese e disponibile. Tanto.
Era tempo che non mi sentivo così.
Ho formulato un discorso – accuratamente non preparato, frutto dei giorni di allestimento e di soliloqui.
Nei ringraziamenti finali – guardando mia sorella, ho visto nostra mamma e mi è partito un lapsus,
che poi tale non è.
Fra gli applausi dei presenti, e l’imbarazzo mio, Samuel mi chiede di scendere alla sua altezza si avvicina al mio orecchio sinistro e battendomi la mano sulla spalla sussurra:
Mamma, bel discorso!
Poi ci siamo abbracciati.
❤️