passeggiando #4
Non ho fretta. Non inseguo più la luce – il buio non esiste per davvero.
A sorpresa rincontro l’anziana signora, si stava alzando dalla panca sempre sostenuta dal grosso ombrello. Mi è sembrata più curva ma non arrendevole. Del suo amore –clandestino- nessuna traccia. Il suo sguardo fulgido mi fa galleggiare.
La cicala non è con me, ed il micro micio che ci accompagnava deve aver seguito il mio consiglio: lo immagino beato e gaio, a condividere la parmigiana col pastore tedesco del civico 47.
Al nr.23, fra una polpetta e l’altra, i bimbi recitano la poesia imparata a scuola; mentre al 49 sfornano pane caldo e tripudio.
Il cielo grigio s’è stinto, le foglie scricchiolano sotto i passi che rallentano la corsa. Non galleggio più.
Do la buona notte alla luna, spalanco la porta e il sole m’abbraccia.