C. Vera F. [fuori dalle gabbie]
“La mia famiglia era il mio gruppo. Lì c’era qualcosa come amicizia, tenerezza e in un certo senso anche amore. Già solo il bacio di saluto che ci davamo mi faceva impazzire. Mio padre non mi aveva mai baciato così.
E dopo il mio viaggio mi sentivo proprio uguale agli altri”
per non cadere in tentazioni pericolose, forse, potrebbe servire avere dei riscontri. sapere di essere ascoltati, guardati e sentiti. non solo con occhi ed orecchie.
questo libro mi è capitato a distanza di 24 anni. al tempo, lo lessi d’un fiato. la storia di una coetanea, con una vita tanto diversa e lontana dalla mia, mi aveva catturata e turbata allo stesso tempo.
oggi, nelle stesse righe, trovo una realtà per nulla lontana.
l’input all’autolesionismo[conscio o inconscio] è dietro la porta. e, le ragioni di base, sono sempre le stesse. le nuove generazioni[anche per l’egoismo di quelle più attempate] hanno raggiunto libertà ed autonomia a età anagrafiche più basse rispetto al passato. la super tecnologia e l’informazione(spesso sfasata) raggiungibile in un clic, dirotta e manipola menti assetate!
approfittando di un’occasione fornita da W&W[grandi donne con grandi idee, unite in rete e di cui si trova traccia anche qui!], decido di lanciare granelli di un sogno.
uscire dalla gabbia psicofisica che interdisce i cinquepiùuno sensi;
entrare nella testa di chi si preclude la possibilità di cambiare il proprio mondo e, soffiar via le polveri cancerogene;
abolire gli orologi ed acquisire la capacità di far buon uso del proprio tempo!
l’ obiettivo? arrivare a considerare rare, le menti giovani[e meno giovani] i cui pensieri riportino alla frase iniziale di questo scritto.
perchè lo stesso pensiero, può portare a pronunciare frasi tipo:
“Tu sei un bucomane. A me di diventare così non succederà sicuramente”
i rifugi(per carenze o disagi) sono tantissimi, troppi. molti sono talmente ben mascherati, da confodere e sbalestrare anche i professionisti. figuriamoci un genitore, che considera il suo scarrafone(anche ultracinquantenne!) perfetto e senzamacchia!
in tutta onestà, vorrei dissociarmi!