Pensieri

amore: da consumarsi preferibilmente entro il

E’ possibile vivere senza abbracci, carezze, gesti affettuosi? Sembrerebbe impensabile!
Veniamo al modo stretti dalla morsa dell’amore. Lo conosciamo da subito, questo sentimento così strambo. E’ un abbraccio avvolgente, da togliere il fiato, e donare la vita.

Nei mesi di gestazione – forse – c’ è chi va in overdose, mentre altri proprio non ne assimilano.

Ci sarà un tempo fisiologico entro cui smaltire l’eccesso di attenzioni, o assorbirne il senso al punto da divenirne sorgente? Esiste una data di scadenza, oltre la quale ci si trasforma irreversibilmente in esseri anaffettivi?

giochiamo a nascondino. da
giochiamo a nascondino.
(da Pinterest)

Mi guardo intorno, e la sensazione è che siamo un popolo di imbroglioni. Mentiamo a noi stessi certi di farci belli e felici. A volte non diciamo proprio nulla, nella convinzione che tacendo nessuno capisca i nostri subdoli intenti! Ci raccontiamo un sacco di balle, perché la vita è già così tanto difficile di suo.  In altri casi, invece, alziamo la voce diventando aggressivi e prepotenti, perché la ragione va fatta valere – non ci si può far mettere i piedi in testa da chicchéssia! 

La verità è che non sappiamo più cosa sia l’amore. Oppure, ne abbiamo finite le scorte.

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