passeggiando #2
Stasera niente polpette nè parmigiana: l’odore nell’aria è agrodolce.
Al civico 49 la tavola è ancora imbandita.
La luce è soffusa e i prati si tingono d’arancio.
Da lontano due anziani -clandestini- condividono amorevolmente la stessa panca, poi d’un tratto lui scompare. Lei si alza e, con fare imbarazzato, si dilegua poggiando il peso su un grosso ombrello.
Gli occhi umidi -non per la pioggia- rendono la marcia più leggera. Il peso della giornata si è sperso sull’asfalto. La luna è ancora coperta ed il sole già riposa. Domani è vicino ed io l’aspetto.